
Siamo nel clou della fase negoziale del Regolamento europeo sull’intelligenza artificiale (AI Act) proposto dalla Commissione europea nell’aprile 2021. Al Parlamento di Bruxelles spetta ora un importante lavoro di compromesso, reso necessario dalle ampie divergenze tra i diversi gruppi politici delle commissioni Libertà civili (Libe) e Mercato interno (Imco). Tra gli argomenti più dibattuti ci sono le classificazioni ad alto rischio, le valutazioni dei sistemi, il riconoscimento biometrico. Alcuni partiti chiedono una regolamentazione più “soft”, altri insistono per inserire più regole e divieti. A causa dei loro potenziali rischi, uno dei punti in discussione è la possibilità di introdurre valutazioni d’impatto obbligatorie per i sistemi di IA. In questa tavola rotonda, proveremo a capire insieme a esperti, parlamentari e rappresentanti della società civile quale sarà l’impatto dell’AI Act sui diritti fondamentali delle persone e della società. Chi deciderà, e in base a quali standard, come dovrà essere valutata l’IA in Europa?
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29 Settembre 2022 ore 18:30 - 31 Agosto 2023 ore 19:15
Dove
In presenza nell’esclusiva location di Cariplo Factory presso BASE
Via Bergognone, 34 - Milano
Speakers info
Diletta Huyskes

Ricercatrice e responsabile Advocacy di Privacy Network
Laureata in Filosofia e dottoranda in Sociologia all’Università degli Studi di Milano con un progetto sul design dell’intelligenza artificiale. Ha lavorato presso la Fondazione Bruno Kessler di Trento come assistente ricercatrice sul tema dell’etica e la protezione dei dati e da due anni è la responsabile Advocacy di Privacy Network, con la quale ha recentemente lanciato l’Osservatorio Amministrazione Automatizzata. È responsabile delle attività di divulgazione di Algocount, un progetto di ricerca della Statale e del Politecnico di Milano per indagare la percezione sugli algoritmi nella società e sul loro ruolo nel formare l’opinione pubblica. Studia l’intelligenza artificiale e le nuove tecnologie da una prospettiva etica e politica, concentrandosi sulle disuguaglianze e l’uso di algoritmi e software per automatizzare i processi decisionali nelle pubbliche amministrazioni.
Alessandro Fusacchia

Deputato della Repubblica Italiana
Deputato della Repubblica, è membro della Commissione Cultura, Scienza, Istruzione e coordinatore di due intergruppi parlamentari, sull’intelligenza artificiale e sull’orientamento degli studenti. In passato ha lavorato per più istituzioni europee e ministeri italiani: dieci anni fa ha coordinato il lavoro che portò alla prima legge sulle startup e più di recente è stato capo di gabinetto al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. È stato tra i fondatori delle associazioni Rena e Movimenta, che ha guidato per i primi anni. Ha pubblicato tre romanzi e un racconto, e dopo l’estate pubblicherà la biografia non autorizzata di una legge. È il curatore della Pratolungo Unconference.
Brando Benifei

Eurodeputato
Federalista europeo, è uno dei più giovani eurodeputati ed è attualmente al suo secondo mandato come capodelegazione del Partito Democratico al Parlamento europeo. I suoi principali ambiti di lavoro legislativo sono il mercato interno e la protezione dei consumatori, l’intelligenza artificiale, l’occupazione e gli affari sociali, gli affari giuridici e gli affari costituzionali. È relatore dell’Artificial Intelligence Act nella Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori (IMCO) ed è stato relatore per i socialisti e democratici nella Commissione speciale sull’intelligenza artificiale nell’era digitale (AIDA). È inoltre relatore ombra per l’opinione della Commissione giuridica riguardo alla proposta di revisione del Regolamento eIDAS, sull’identità digitale europea.
Ella Jakubowska

Policy Advisor presso EDRi (European Digital Rights)
Guida l’advocacy europea della rete EDRi sul riconoscimento facciale e la sorveglianza biometrica di massa, la regolamentazione online (“controllo della chat”) e il framework Prüm sullo scambio di dati delle forze dell’ordine. Affronta i diritti digitali e le questioni della giustizia da una prospettiva di studi scientifici e tecnologici femministi. Nel 2021 è stata nominata una delle 28 persone più influenti di Politico nello spazio tecnologico europeo per il suo lavoro congiunto sulla costruzione di coalizioni e sulla lotta alla discriminazione in relazione alla legge sull’intelligenza artificiale (AI Act).