Gli studi legali prevedono cambiamenti legati all’Ai in tutte le aree della professione, nella tecnologia utilizzata, nella gestione del personale, ma anche nella relazione con i clienti.

Le principali applicazioni che l’IA può avere riguardano la redazione e analisi di documenti e contratti, la ricerca sistematica di norme e pronunce all’interno di database, sempre più ampi grazie all’informatizzazione del diritto.

Ma quali sono i limiti e i rischi in una professione dove la privacy e la relazione con il cliente sono determinanti?

E per quanto riguarda i sistemi giudiziari? Oggi si parla di cybergiustizia e di giustizia predittiva. Spieghiamo in cosa consistono e che prospettive aprono.